La Sardegna rappresenta un luogo di frontiera di particolare interesse al fine di comprendere l'implementazione dell'approccio hotspot, i meccanismi utilizzati ai fini del contenimento dei flussi migratori e le prassi di detenzione e selezione attuate nei confronti dei cittadini stranieri … Maggiori informazioni
Procedure di redistribuzione: dati e sbarchi
I cd. accordi di redistribuzione, utilizzati a partire dal luglio del 2018, hanno l’obiettivo di ricollocare i cittadini stranieri sbarcati a seguito di operazioni SAR in diversi stati membri, come misura di "condivisione" della responsabilità nell'accoglienza dei richiedenti asilo. Questi accordi … Maggiori informazioni
Mobilità forzata e approccio hotspot: il caso degli accordi informali di sbarco
A seguire una traduzione dell'articolo pubblicato su Border Criminologies, a cui si rimanda al seguente link: Forced Mobility and the Hotspot Approach: The Case of the Informal Disembarkation Agreements Il presente articolo è il risultato dell’attività di monitoraggio condotta da ASGI nei luoghi … Maggiori informazioni
Ombre in frontiera: il quarto audio-documentario racconta le procedure di ricollocamento dei richiedenti asilo in altri Stati membri
Il governo italiano ha utilizzato la cd. “politica dei porti chiusi” al fine di negoziare, attraverso la “stipula” di accordi informali e ad hoc tra i governi europei, la “redistribuzione” delle persone soccorse in Stati diversi da quello di arrivo. Una serie di sbarchi fortemente mediatizzati sono … Maggiori informazioni
Hotspot e redistribuzione dei migranti: troppe criticità.
Le richieste di ASGI, Borderline e ActionAid “I centri cd. hotspot sono pensati per ospitare le persone per i pochi giorni necessari ad espletare le procedure di identificazione. Si rivelano quindi assolutamente inadeguati ad accogliere i cittadini stranieri che attendono il termine delle … Maggiori informazioni
M.: trasferito in Romania e denegato.
Gli “accordi per la redistribuzione” come anticamera della negazione dei diritti Gli “accordi di redistribuzione”, definiti di volta in volta tra l’Italia e i paesi membri che si “offrono volontari” per accogliere una parte dei cittadini stranieri che sbarcano nei porti italiani, sono diventati, … Maggiori informazioni
Il teatro di Lampedusa
Dalla spettacolarizzazione degli sbarchi delle ONG al silenzio sulla gestione ordinaria degli arrivi Gli avvenimenti delle ultime settimane hanno riportato l’isola di Lampedusa al centro del dibattito mediatico sugli arrivi via mare. Le vicende della SeaWatch III e della coraggiosa scelta della … Maggiori informazioni
Da un confinamento all’altro. Il trattenimento illegittimo nell’hotspot di Messina dei migranti sbarcati dalla Sea-Watch
Nota condivisa di Associazione per gli studi giuridici per l’immigrazione , ActionAid, ARCI, Borderline Sicilia, IndieWatch, Medici per i Diritti Umani – MEDU, Sea-Watch sulla situazione dei migranti sbarcati dalla Sea Watch che, dal loro arrivo in Italia, avvenuto 11 giorni fa, si trovano in … Maggiori informazioni
Le procedure propedeutiche alla redistribuzione dei richiedenti asilo osservate nell’Hotspot di Messina
Il 31 gennaio 32 cittadini stranieri, sbarcati al porto di Catania dopo essere stati soccorsi dalla nave SeaWatch 3, sono stati condotti presso l’hotspot di Messina, dove la maggior parte di essi ancora si trova. Come reso pubblico dai rappresentanti del governo, i cittadini stranieri … Maggiori informazioni
Cosa succede ai migranti nell’Hotspot di Messina?
ASGI, ARCI, Action Aid e IndieWatch hanno inviato una lettera al Ministero dell’Interno, alla Questura ed alla Prefettura di Messina per ottenere informazioni in merito alla condizione giuridica delle 32 persone presenti attualmente nell’Hotspot locale. Nella lettera le associazioni chiedono … Maggiori informazioni