La l. n. 132/2018 ha previsto che laddove non vi sia disponibilità di posti all’interno dei CPR, sia possibile trattenere i cittadini stranieri in attesa della convalida dell’accompagnamento immediato alla frontiera presso strutture nella disponibilità delle autorità di pubblicasicurezza diverse dai CPR. Qualora, anche dopo l’udienza di convalida, permanga l’indisponibilità di posti, il giudice può autorizzare la permanenza, «in locali idonei presso l’ufficio di frontiera interessato, sino all’esecuzione dell’effettivo allontanamento e comunque non oltre le quarantotto ore successive all’udienza di convalida».
A seguire le risposte ottenute dalle autorità competenti a seguito della presentazione di richieste di accesso civico generalizzato in merito ai valichi di frontiera aeroportuale di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, dove al mese di dicembre 2022 non sono stati predisposti gli appositi locali.